È difficile valutare il mercato immobiliare attuale in Spagna senza comprendere alcuni eventi della crisi economica globale del 2008 che ha influenzato i prezzi delle proprietà in tutto il mondo. Le pratiche di prestito rischiose e illegali negli Stati Uniti, come i prestiti subprime (che coinvolgevano il raggruppamento di punteggi di credito bassi e redditi ad alto rischio con prestatori di media qualità) significavano che molti mutui venivano approvati per famiglie a basso reddito con lavoro instabile. Questi mutui erano spesso a tassi di interesse variabili più alti che aumentavano nel tempo, rendendo sempre più difficile per i mutuatari pagare i loro rate mensili.

Quando i prezzi delle case hanno iniziato a diminuire nel 2006, molti mutuatari hanno fatto default sui loro mutui portando alcune di queste stesse istituzioni finanziarie al fallimento, aggravando la situazione economica in molti paesi.
Le banche europee avevano investito pesantemente in questi titoli garantiti da mutui statunitensi durante il boom immobiliare, subendo conseguentemente perdite significative. Inoltre, queste stesse banche europee hanno anche adottato le loro pratiche di prestito rischiose, come offrire mutui con bassi acconti e alti rapporti tra prestito e valore dell’immobile, contribuendo così anche a una bolla immobiliare in diversi paesi europei.
Inoltre, il declino dei mercati finanziari ha portato a una brusca contrazione del commercio e degli investimenti globali. Di conseguenza, molti paesi in tutto il mondo hanno vissuto severe recessioni e alti livelli di disoccupazione.
Misure più rigorose per l’acquisto di proprietà in Spagna
In risposta alla crisi, l’Unione Europea ha implementato una serie di riforme volte a rafforzare e monitorare il settore bancario. Queste includevano requisiti di prestito più rigorosi e l’introduzione di nuovi requisiti di capitale e liquidità per le banche.
Gli acquisti di proprietà in Spagna dopo la crisi finanziaria sono principalmente ricaduti in 2 categorie:
a) Mutui acquisiti in base alle nuove, più rigorose normative (da parte di cittadini spagnoli con un reddito stabile provato o residenti stranieri con un reddito stabile provato). Questi mutui approvati richiedevano un acconto molto più elevato; di solito tra il 20% e il 40% nel caso dei cittadini e dei residenti, o di più per gli stranieri. La banca avrebbe concesso un massimo del 70% all’80% a seconda del reddito mensile del mutuatario in relazione all’importo del prestito.
b) Acquirenti stranieri in contanti.
Con queste misure più rigorose in atto, la crescita dell’industria immobiliare è certamente più naturale rispetto a quanto accaduto nei primi anni del 2000.
È più sicuro acquistare una proprietà in Spagna oggi.
L’acquisto di proprietà in Spagna oggi è generalmente più sicuro rispetto all’era precedente al 2008. Questo è dovuto principalmente a regolamenti bancari più rigorosi e a un miglior controllo economico. Le attuali approvazioni per mutui si basano su redditi stabili comprovati e richiedono consistenti acconti, aggiungendo sicurezza al processo di prestito. Inoltre, una parte significativa degli acquisti di proprietà è effettuata da acquirenti che pagano in contanti, stabilizzando ulteriormente il mercato. Anche se nessun investimento è privo di rischi, il mercato immobiliare spagnolo è molto più resiliente rispetto al periodo precedente al 2008, rendendolo una scelta relativamente sicura per coloro che desiderano acquistare una proprietà in Spagna.
Usa il tuo avvocato quando acquisti una proprietà in Spagna.
Usa il tuo avvocato in modo da poter ricevere consigli imparziali e informazioni sui rischi potenziali. Questo è particolarmente importante in Spagna, dove alcuni venditori, sviluppatori o agenti immobiliari hanno relazioni predefinite con rappresentanti legali.
L’acquisto di proprietà in Spagna può comportare complessità come debiti non pagati legati alla proprietà, costruzioni illegali o proprietà contestate. Il tuo avvocato dovrebbe verificare i titoli legali, i registri catastali, i confini della proprietà, assicurarsi che tutte le tasse, i debiti e le bollette siano pagati e verificare che la proprietà sia conforme alle leggi locali in materia di urbanistica.
L’acquisto di proprietà in Spagna comporta obblighi fiscali specifici, tra cui l’imposta di trasferimento della proprietà, le spese notarili, le spese di registrazione e, per i non residenti, imposte continue come l’imposta sul reddito dei non residenti. Avrai bisogno di chiarezza su tutti gli obblighi finanziari, garantendo il rispetto delle normative e consigli su come strutturare l’acquisto nel modo più efficiente dal punto di vista fiscale.
Per gli acquirenti non UE, in particolare coloro che cercano un visto d’oro spagnolo (per investimenti superiori a €500.000), avrai bisogno di un avvocato per aiutarti a navigare tra i requisiti e la documentazione per soddisfare i criteri di residenza.
Assumere il proprio avvocato è un passo prezioso per proteggere il tuo investimento, semplificare il processo e darti tranquillità.