La città di Murcia combatte l’occupazione abusiva con una nuova tattica audace: murare le case senza un ordine del tribunale.

Lo squatting (Okupas) rimane un problema importante in Spagna, con più di 16 mila casi di occupazioni illegali segnalati nel 2024. Di profonda preoccupazione sono le perdite finanziarie e le interruzioni causate ai proprietari immobiliari, e il degrado del quartiere.

Mentre molte regioni in Spagna si affidano a procedure legali tradizionali e lunghe, la città di Alguazas in Murcia ha adottato un approccio più diretto e in parte controverso: sigillano fisicamente le case occupate murando le entrate.

Il processo è piuttosto semplice ma deve essere pianificato con cura. Quando la polizia locale riceve una denuncia che gli Okupas hanno occupato illegalmente una casa, monitorano la proprietà e aspettano che gli occupanti escano temporaneamente. Una volta che gli illegali hanno lasciato la casa, la polizia interviene immediatamente. Vengono interrotti i servizi pubblici, la porta viene rimossa e l’ingresso viene murato, rendendo il ri-ingresso impossibile o molto complicato.

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La polizia collabora strettamente con i proprietari, ottenendo esplicito permesso prima di agire. Le autorità si assicurano prima di tutto che la casa sia assolutamente vuota per evitare eventuali problemi legali che potrebbero insorgere se ci fossero ancora persone all’interno.

Grazie a questa strategia audace, Alguazas ha riconquistato numerose case e due interi edifici nell’ultimo anno, riducendo drasticamente le tensioni nel quartiere, i conflitti e le attività criminali legate ad alcune delle proprietà occupate illegalmente.

Zona Grigia Legale. Secondo la legge spagnola, i proprietari di immobili generalmente necessitano di un’ordinanza del tribunale per sfrattare legalmente gli occupanti abusivi. Tuttavia, questa nuova strategia evita il sistema giudiziario. Murare le case, anche quando sono vuote, si colloca in una zona legale grigia. La legge spagnola non permette né vieta esplicitamente questa pratica. Se le autorità agiscono quando la proprietà è vuota, ciò viene considerato come “assicurare una casa vuota” piuttosto che sfrattare forzatamente gli occupanti.

Anche se finora nessun Okupa ha intentato cause legali contro i proprietari, teoricamente gli occupanti abusivi hanno il diritto di fare causa per sfratto illegale o coercizione. Naturalmente, presentarsi significherebbe anche esporli a accuse penali per occupazione abusiva di una casa.

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Le operazioni sono attentamente programmate e supervisionate dalla polizia locale per ridurre al minimo i conflitti. Detto ciò, ci sono comunque dei rischi. I occupanti abusivi potrebbero tornare e diventare aggressivi, e c’è sempre la possibilità di atti di vendetta come il vandalismo. Finora, gravi incidenti sono stati evitati e i residenti locali mostrano un sostegno schiacciante per la strategia. Hanno visto un miglioramento significativo della sicurezza nel quartiere.

I report locali indicano che il crimine ad Alguazas è diminuito del 30% grazie alle nuove misure. Molti di questi immobili occupati illegalmente venivano utilizzati come basi per lo spaccio di droga e come luoghi sicuri per atti di furto e disturbo pubblico. Rimuovendo questi ‘punti sicuri’ per i criminali, Alguazas ha visto più pace e sicurezza per le sue strade.

La Spagna ha uno dei tassi più alti di occupazioni abusive in Europa, alimentato da una combinazione di scarso governo, lente procedure di sfratto e penali indulgenti. Ci sono state alcune recenti riforme legali volte ad accelerare gli sfratti, tuttavia la realtà è che nella maggior parte dei casi le procedure si protrarranno per mesi o addirittura anni.

Le città e i comuni più grandi sembrano cauti nell’adottare strategie simili, preoccupati che queste tattiche possano attirare contestazioni legali o critiche da parte di gruppi per i diritti umani.

Finora, non c’è stata una forte reazione formale contro il metodo di Alguazas, ma gli esperti legali avvertono che solleva preoccupazioni riguardo al processo legale e ai diritti degli occupanti illegali. Alcuni critici affermano che, sebbene i diritti di proprietà debbano essere protetti, le azioni di sfratto dovrebbero sempre essere supervisionate da un tribunale per evitare possibili abusi.

Tuttavia, il successo ad Alguazas mette in luce una crescente frustrazione in Spagna: molte comunità non sono disposte a tollerare un governo che protegge atti illegali, punisce gli innocenti e premia lunghi processi procedurali per affrontare le ingiustizie. I metodi audaci di Alguazas potrebbero influenzare ancora la discussione nazionale su come la legge dovrebbe essere implementata.