Rapporto sul mercato immobiliare di Moraira: tendenze dei prezzi, cambiamenti degli acquirenti e approfondimenti di mercato

Nel corso dell’ultimo decennio, il mercato immobiliare di Moraira si è trasformato da una ripresa post-crisi in un fiorente polo immobiliare. I prezzi medi delle case sono aumentati significativamente, passando da circa €2.400 al metro quadrato nel 2015 a circa €4.500 al m² a metà 2025. Moraira, insieme a Javea, sono le due città con i prezzi medi delle proprietà più alti nella Comunità Valenciana.

La crescita è stata trainata da una costante domanda estera, una limitata nuova offerta e le preferenze degli acquirenti di fascia alta. Il profilo degli acquirenti si è anche ampliato: mentre una volta i pensionati britannici dominavano gli acquisti immobiliari, oggi Moraira attira una miscela più diversificata di acquirenti tra cui europei del nord (belgi, olandesi, tedeschi, francesi), europei dell’est (dominati dai polacchi) e acquirenti stranieri, insieme a un crescente contingente di giovani professionisti che lavorano in remoto. I punti caldi della domanda come El Portet (la pittoresca zona della baia) hanno visto una particolare forte apprezzamento dei prezzi, e il mercato degli affitti di Moraira è fiorito con affitti per le vacanze e soggiorni più lunghi. Il periodo 2015-2025 ha visto due punti di svolta chiave: il referendum sulla Brexit e la pandemia di COVID-19, entrambi hanno influenzato il comportamento degli acquirenti. Tuttavia, il fascino di Moraira come destinazione di vita e investimento si è dimostrato resiliente. Rispetto alla più ampia Costa Blanca e alla Spagna nel suo complesso, il mercato di Moraira si è comportato meglio sia in termini di crescita dei prezzi che di attrattiva internazionale.

Guardando al futuro, al periodo 2025-2028, le previsioni indicano una crescita moderata ma sostenuta, grazie alla forte domanda internazionale, alla limitata disponibilità di terreni edificabili e ai requisiti più raffinati degli acquirenti. C’è ottimismo cauto, tenendo conto dei potenziali rischi (variazioni dei tassi di interesse e cambiamenti normativi riguardanti gli affitti per le vacanze), bilanciato con una maggiore domanda da parte degli acquirenti interessati allo stile di vita e degli investitori.

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Tendenze dei prezzi delle proprietà (2015-2025)

I prezzi delle case di Moraira hanno iniziato il 2015 in crescita poiché il mercato spagnolo è emerso dalla crisi del 2008-2013. I valori medi erano intorno a €2.400 al metro quadrato e la fiducia stava tornando. Dal 2015 al 2019 i prezzi sono aumentati modestamente, guadagnando costantemente ogni anno (circa 3-6% annuo) e riflettendo il recupero più ampio della Costa Blanca. I guadagni sono continuati e alla fine del 2018, il prezzo medio richiesto a Moraira era di circa €2.700-€2.800 al m², recuperando gran parte del terreno perso dopo il picco del 2008. La svolta è stata alimentata principalmente dal rinnovato acquisto straniero e dalle migliori condizioni economiche in Spagna (l’indice nazionale dei prezzi delle case è finalmente diventato positivo nel 2015). Durante questo periodo, la regione Costa Blanca Nord e l’intera provincia di Alicante hanno sperimentato una crescita solida, anche se i prezzi di Moraira erano ben al di sopra della media provinciale. (A titolo di confronto, la media della provincia di Alicante era di circa €1.640/m² alla fine del 2019). Eventi chiave come il voto sulla Brexit del 2016 hanno creato una breve incertezza per gli acquirenti britannici, ma la domanda complessiva è rimasta su una traiettoria ascendente.

L’epidemia di COVID-19 nel 2020 ha segnato una breve interruzione nella tendenza alla crescita. Durante il lockdown della primavera 2020, le transazioni immobiliari sono quasi congelate e alcuni venditori hanno abbassato i prezzi in mezzo all’incertezza. A livello nazionale in Spagna, i prezzi delle case sono diminuiti del 1,8% nel 2020 e gli agenti locali hanno riferito che a Moraira i valori sono brevemente scesi di circa il 10% durante il periodo peggiore del lockdown pandemico.

Questo calo è stato di breve durata
e nell’estate del 2020, la domanda repressa sia da parte degli acquirenti interni che da parte degli acquirenti stranieri impegnati si è stabilizzata e ha rafforzato i prezzi. I tassi di interesse bassi e il rinnovato focus degli acquirenti sullo stile di vita (suggerito dall’esperienza del lockdown) hanno fatto sì che il 2020 si concludesse solo con una lieve correzione dei prezzi a Moraira. Infatti, all’inizio del 2021 il mercato si era in gran parte ripreso dallo shock pandemico.

A partire dal 2021, Moraira ha visto un’accelerata crescita dei prezzi. Diversi fattori si sono convergenti: gli acquirenti internazionali sono tornati in massa con la ripresa dei viaggi, molti alla ricerca di case più grandi con spazi all’aperto adatti al lavoro remoto e ai soggiorni prolungati. Inoltre, i britannici che avevano ritardato gli acquisti a causa della Brexit sono tornati subito in azione e sono emerse nuove nazionalità acquirenti, in particolare dall’Europa orientale, dove l’incertezza politica e la guerra in Ucraina hanno spinto molti a cercare ambienti immobiliari e di vita più sicuri. Il risultato è stata una crescita dei prezzi in rapida ascesa. Entro il 2022, il prezzo medio di Moraira aveva già superato i €3.000/m² e i prezzi delle case di rivendita della provincia di Alicante erano aumentati di circa il 18% anno su anno! Il segmento di fascia alta di Moraira ha guidato la carica e i valori nel 2021-2023 sono aumentati a doppia cifra annualmente in molti casi.Dalla seconda metà del 2022 alla seconda metà del 2023 i prezzi medi delle case di Moraira sono aumentati di circa il 20-25%!

Anche se l’inflazione è aumentata nel 2022 e la Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse, l’impatto su Moraira è stato limitato. Spinto da acquirenti del Nord Europa ricchi di liquidità, nel novembre 2024, Moraira ha raggiunto un prezzo medio record di €4.050 al m², e si è confermata come il comune più costoso dell’intera Comunità Valenciana. Questo ha rappresentato un aumento del 11,7% rispetto a novembre 2023.

Per contestualizzare, anche le città costiere vicine hanno visto picchi (Calpe intorno a €3.200/m² e Benitatxell intorno a €3.240/m² alla fine del 2024) ma Moraira ha superato persino le aree con le migliori performance.

All’inizio del 2025, la crescita dei prezzi delle case di Moraira continua. I dati di Idealista per il primo trimestre del 2025 hanno mostrato Moraira intorno a €4.300+/m² (in aumento di circa il 12% anno su anno), mentre i prezzi nel secondo trimestre si attestano a €4.500+/m². In confronto, il prezzo medio nazionale nel primo trimestre del 2025 era di circa €2.310/m², il che significa che Moraira è quasi l’85% al di sopra della media spagnola. Anche rispetto alla più ampia Costa Blanca Nord, il livello dei prezzi di Moraira è eccezionale: è circa €500-1000/m² più alto di Javea o Calpe, ed è stato soprannominato “il Montecarlo della Costa Blanca” per la concentrazione di ville da milioni di euro.

I valori delle proprietà di Moraira sono aumentati di circa il 70-80% nel corso del decennio, una performance che supera la maggior parte dei mercati costieri spagnoli, compresa la maggior parte della provincia di Malaga. I fattori che hanno contribuito includono il fascino duraturo dello stile di vita della città, un passaggio verso case moderne di qualità superiore (che spingono i prezzi medi verso l’alto) e la natura finita del terreno di pregio che mantiene l’offerta limitata. In sintesi, i dieci anni passati a Moraira sono stati caratterizzati da una robusta ripresa dei prezzi seguita da un’impressionante esplosione, con il mercato attualmente ai massimi storici.

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Demografia e Comportamento degli Acquirenti

Dal 2015 al 2025, il profilo degli acquirenti di Moraira è passato da essere prevalentemente britannico a una miscela più diversificata. Se nel 2015 i cittadini britannici rappresentavano oltre il 20% degli acquisti di case straniere, nel 2024 questa percentuale è scesa a circa il 9%. Nel frattempo, gli acquirenti belgi (15%), olandesi (12%) e francesi sono aumentati notevolmente negli ultimi anni. L’interesse tedesco è rimasto stabile, mentre gli acquisti scandinavi (in particolare svedesi) sono aumentati costantemente anno dopo anno. La domanda russa è praticamente scomparsa dopo le sanzioni del 2014 e la guerra in Ucraina. Gli acquirenti polacchi e ucraini sono emersi con forza. Oggi, il mercato estero di Moraira include una gamma più ampia: britannici, belgi, olandesi, tedeschi, francesi, scandinavi e un numero crescente di italiani, dell’Europa orientale, svizzeri, statunitensi e del Medio Oriente. Anche la domanda interna spagnola è leggermente aumentata dopo il COVID, soprattutto da Madrid e Valencia.

C’è una chiara tendenza verso la vita tutto l’anno. Nel 2015, oltre la metà degli acquirenti stranieri erano non residenti. Nel 2024, circa il 45% utilizzava ancora le case stagionalmente, ma i lavoratori remoti e i pensionati anticipati hanno notevolmente aumentato il numero di ricollocazioni permanenti. In inverno in molte aree, è ora comune vedere molta più attività. Ci sono più bambini iscritti alle scuole locali, genitori che lavorano e professionisti che lavorano da remoto.

Mentre i pensionati tra i 60 e i 70 anni rimangono gli acquirenti chiave, l’interesse dei professionisti e delle famiglie tra i 30 e i 50 anni sta iniziando a sfidare il segmento dei pensionati una volta dominante. Le motivazioni degli acquirenti si sono ampiamente ampliate e ora includono la ricollocazione per stile di vita per clima e infrastrutture e l’investimento in mercati stabili.

Molti acquirenti combinano l’uso per le vacanze con il lavoro remoto da una villa. Gli acquirenti più giovani richiedono caratteristiche moderne come la fibra e case sostenibili, sono più esperti di tecnologia e preferiscono proprietà di fascia alta.

Requisiti e Preferenze degli Acquirenti (2015 vs 2025)

Nel 2015, la posizione, la vista sul mare, una piscina privata e il fascino tradizionale erano le caratteristiche più ricercate. Gli acquirenti erano contenti di ville più vecchie, anche se mancavano di isolamento o layout moderni.

Nel 2025, gli acquirenti ora danno priorità a case pronte all’uso con finiture moderne, eco-efficienza e integrazione tecnologica. Caratteristiche come pannelli solari, pompe di calore, doppi vetri e certificati energetici di classe A sono ora punti di vendita principali. Le normative dell’UE e l’aumento dei costi energetici hanno spinto la sostenibilità in primo piano.

Le nuove costruzioni richiedono premi a causa delle loro specifiche moderne e della conformità alle normative per l’affitto e l’ambiente. Le proprietà che rispettano gli standard attuali si vendono più velocemente e a prezzi più alti. I venditori investono sempre di più in aggiornamenti per rimanere competitivi.

La tecnologia per le case intelligenti è sempre più standard e molti acquirenti si aspettano internet in fibra, sicurezza connessa tramite app, cancelli automatizzati e persino illuminazione intelligente. Questo cambiamento si allinea con i cambiamenti dello stile di vita e la crescita del lavoro remoto.

Design open space con una comoda vita indoor-outdoor sono molto ricercati. Gli acquirenti preferiscono cucine integrate, uno stile minimalista e una vita su un unico livello. Gli uffici domestici, una volta rari, ora sono previsti. Le case più vecchie spesso necessitano di ristrutturazioni estese o complete per competere con il settore delle nuove costruzioni.

Anche le strutture sono state migliorate: piscine riscaldate, terrazze sul tetto, cucine all’aperto, riscaldamento a pavimento e stazioni di ricarica per veicoli elettrici sono tutti standard nei segmenti di lusso.

Le priorità della posizione sono diventate più sfumate. Mentre la privacy sul pendio continua ad essere attraente, molti ora desiderano la possibilità di raggiungere a piedi la città e i servizi, specialmente gli acquirenti più anziani o le famiglie. Aree come Pla del Mar – Portet sono molto richieste, mentre Benimeit e le zone rurali attraggono coloro che cercano spazio e tranquillità.

La maggior parte degli acquirenti di case di oggi a Moraira cerca case moderne, sostenibili e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, riflettendo un’evoluzione più ampia nelle aspettative immobiliari lungo la Costa Blanca. Coloro con meno vincoli di tempo acquisteranno una casa più classica che di solito offre dimensioni più spaziose e poi la ristruttureranno secondo le proprie esigenze.

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Evolution of New Build vs Resale

Nel 2015, circa il 90% delle vendite di case spagnole a Moraira erano rivendite, e per lo più ville di 10-30 anni. Le costruzioni su misura esistevano ma erano meno comuni.

Verso la fine del 2010, questo iniziò a cambiare. L’aumento dei prezzi e la domanda straniera hanno spinto sviluppatori e investitori privati a costruire di nuovo, specialmente in zone come Benimeit, Paichi, e verso Benissa Costa e Benitachell. Ville moderne in stile Ibiza bianco con piscine e design ad alta efficienza energetica sono diventate sempre più comuni dopo il 2016.

Nonostante i loro prezzi più alti, molti acquirenti stranieri preferivano le case chiavi in mano. I prezzi sono aumentati rapidamente, e alcune stime mostrano che i prezzi delle nuove costruzioni sono aumentati del 10% solo nel 2017. Tuttavia, a causa delle dimensioni relativamente ridotte di Moraira, delle rigide norme urbanistiche, della topografia collinare e delle urbanizzazioni a bassa densità, l’offerta è rimasta limitata. La maggior parte delle nuove costruzioni erano ville singole o ricostruzioni da demolizioni, con pochi nuovi sviluppi multi-unità.

Le nuove costruzioni spesso richiedono prezzi al m² tra il 50 e il 75% più alti. Una villa moderna può raggiungere i €6.000/m², mentre le case più vecchie possono essere vendute a €3.500/m² o meno. Nei mercati di fascia alta come Moraira, l’appeal del “nuovissimo”, le caratteristiche moderne e i codici più rigorosi ampliano questo divario. Ciò ha anche portato a un enorme aumento nella ristrutturazione delle rivendite, dove gli acquirenti modernizzano le case più vecchie per soddisfare gli standard attuali.

Dal 2015 al 2025, la tecnologia per case intelligenti, l’efficienza energetica e l’architettura elegante sono standard nelle case con prezzi compresi tra €800.000 e €1.500.000. La maggior parte è rivolta a acquirenti internazionali facoltosi. Le nuove case accessibili sono rare, e la domanda per le rivendite di fascia media (sotto i €500.000) è molto alta.


Entro il 2025, le nuove costruzioni occupano una quota maggiore delle vendite, ma le rivendite dominano ancora
. Alcuni acquirenti che non riescono a trovare nuove costruzioni a Moraira si sono rivolti a città vicine come Benissa Costa, Jávea o Calpe.

Le rivendite si sono divise in 2 categorie: le case ristrutturate e ben posizionate tendono a vendere più velocemente, mentre le proprietà più vecchie e non riformate senza vista tendono a rimanere invendute. Ciò ha aperto spazio per investitori che aggiungono valore per acquistare, ristrutturare e rivendere. Gli acquirenti con un budget limitato scelgono sempre più la ristrutturazione rispetto alle nuove costruzioni. Quando fatto bene, le case ristrutturate possono quasi eguagliare i prezzi delle nuove costruzioni. Beneficiano anche di un processo di approvazione dei permessi molto più rapido (rispetto alle nuove costruzioni) e di minori rischi di aumento dei costi di costruzione grazie ai tempi di realizzazione più rapidi.

Le nuove costruzioni affrontano rischi legati all’aumento dei costi di costruzione, alla più lenta approvazione dei permessi e alla scarsità di terreni. Nonostante queste difficoltà, i prezzi di vendita elevati rendono Moraira attraente per i costruttori. Nel 2024, i report locali hanno mostrato un aumento dell’87% nella costruzione di nuove abitazioni nella Marina Alta (da Calpe a Denia), suggerendo un forte ciclo di sviluppo.

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Panoramica del Mercato degli Affitti (2015–2025)

Affitti per vacanze a breve termine.
La reputazione di Moraira come top destinazione per affitti di ville per turisti estivi (soprattutto famiglie del Nord Europa) ha alimentato una forte domanda per un decennio. Piattaforme come Airbnb, Booking.com e HomeAway hanno contribuito ad espandere la sua visibilità globale come destinazione di primo livello. Verso la fine del 2010, molti proprietari stranieri affittavano durante le stagioni di punta per generare reddito. L’occupazione elevata in estate rimane la norma, ma è importante notare che a settembre 2024 l’occupazione (secondo molte compagnie di affitti per vacanze) ha superato agosto 2024 a causa dello spostamento delle preferenze turistiche dovuto alle ondate di calore. Le tariffe settimanali di affitto variano da €1.500 a più di €3.000 a seconda della posizione e dei comfort. Anche la domanda fuori stagione si è rafforzata e vediamo una maggiore domanda da parte di pensionati, nomadi digitali e potenziali trasferiti che affittano in inverno per soggiorni più lunghi.

Le tariffe di affitto a breve termine sono aumentate costantemente dal 2015 al 2025, in linea con l’aumento dei prezzi delle case e degli aggiornamenti di qualità (piscine, Wi-Fi, aria condizionata). Le tariffe sono cresciute circa del 10% anno su anno tra il 2024 e il 2025. Molti proprietari ora generano ritorni annuali aumentati grazie alla crescita delle prenotazioni fuori stagione. L’interesse degli investitori è cresciuto, in particolare per le ville ben posizionate e con licenza.

Il segmento degli affitti a lungo termine diventa sempre più competitivo, e ciò è dovuto principalmente alla preferenza dei proprietari per affitti brevi e uso personale. C’è stata un aumento della domanda da parte di lavoratori locali, lavoratori stranieri e trasferiti. I canoni medi sono aumentati da circa €700/mese nel 2015 a oltre €1500 entro il 2025. Alcuni proprietari ora mescolano le strategie: offrendo affitti invernali e passando a tariffe settimanali in estate. Il visto per nomadi digitali ha anche aggiunto una nuova domanda da parte di lavoratori remoti che cercano affitti da 6 a 12 mesi.

Dai metà del 2010, la Regione di Valencia ha implementato regole di licenza per gli affitti a breve termine. Il Decreto 9/2024, in vigore dall’agosto 2024, richiede rinnovi di licenza quinquennali con l’approvazione del municipio e della comunità dei vicini. Questo si applica a tutte le nuove licenze; mentre quelle più vecchie vengono gradualmente integrate nel sistema.

La stagione di affitto di punta rimane luglio-agosto, ma maggio-giugno e settembre-ottobre mostrano ora una forte performance, specialmente per pensionati e ospiti a lungo termine. L’inverno (novembre-marzo) offre tariffe mensili più basse, tuttavia anche questo periodo sta affrontando una crescente domanda da parte di europei del Nord e lavoratori remoti. Il turismo interno ha sostenuto il mercato durante il COVID, mentre i turisti britannici, tedeschi, olandesi, belgi e francesi hanno ripreso una forte presenza dal 2022 in poi.

Gli affitti a breve termine portano vitalità e reddito, ma anche pressione sul parcheggio e sulla disponibilità di alloggi per i residenti. L’aumento dei canoni ha spinto alcuni lavoratori nelle vicine zone di Teulada, Benitatchell e Benissa. Moraira non è designata come “zona abitativa stressata”, quindi le misure di controllo degli affitti non si applicano, consentendo alle tariffe di aumentare liberamente.

Nonostante le licenze più rigorose, gli affitti per vacanze rimangono centrali per l’attrattiva immobiliare di Moraira. Le ville ben presentate e conformi godono di una forte domanda, e molti acquirenti considerano il potenziale di affitto come parte della loro decisione di investimento.

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Cronologia del mercato immobiliare di Moraira: 2015-2025 (una rapida panoramica)

2015 – Il mercato di Moraira si riprende dopo la crisi poiché i prezzi raggiungono il minimo (€2.400/m²). I compratori stranieri dominano, in particolare britannici, tedeschi e olandesi, guidando le vendite e iniziando una leggera tendenza al rialzo.

2016 – La Brexit scuote la sterlina ma non ferma la domanda straniera. La Spagna registra acquisti stranieri record. I prezzi a Moraira aumentano di circa il 5%. Comparsi nuovi progetti di ville.

2017 – La Costa Blanca settentrionale guida la Spagna nella domanda straniera. I prezzi aumentano nuovamente; le nuove costruzioni aumentano (circa il 10% nel secondo trimestre).

2018 – I valori delle case salgono di circa il 4-6% anno su anno. La provincia di Alicante vede il 40% di acquirenti stranieri. Il Golden Visa guadagna terreno e attira acquirenti stranieri facoltosi. Gli aggiornamenti delle infrastrutture migliorano la fiducia degli acquirenti.

2019 – Moraira si avvicina ai €2.900/m². I britannici si affrettano prima della scadenza della Brexit. La nuova legge ipotecaria migliora la fiducia degli acquirenti. Record di Golden Visa rilasciati. Domanda forte, inventario basso.

2020 – I lockdown da COVID fermano le vendite e gli affitti. I prezzi scendono brevemente del 5-10%, per poi riprendersi nel quarto trimestre. Il lavoro remoto stimola la domanda di ville con spazio. Si instaura la resilienza.

2021 – Le restrizioni di viaggio si allentano, la domanda repressa aumenta. I prezzi salgono del 5-8%. La domanda di ville è alle stelle. Diminuiscono gli acquirenti britannici, aumentano gli altri europei. Annunciato il visto per nomadi digitali. Mercato dei venditori.

2022 – La guerra in Ucraina e l’inflazione fanno salire i tassi ipotecari oltre il 3%. I locali rallentano, aumentano gli acquirenti stranieri in contanti. Il mercato immobiliare di Valencia è considerato un investimento sicuro. I prezzi aumentano dell’8-10%. La regione raggiunge il record del 30% delle vendite di case straniere.

2023 – Tassi più alti frenano il momentum. I prezzi crescono comunque intorno al 5-6%. La nuova legge sulle abitazioni in Spagna e le regole regionali sulle locazioni plasmano il sentimento. I britannici vengono superati dai compratori olandesi, belgi, scandinavi ed europei orientali.

2024 – Moraira raggiunge un prezzo medio delle case di €4.050/m². El Portet supera i €4.300/m². La nuova legge sulle locazioni turistiche richiede rinnovi di licenze e regole più severe. La diversità degli acquirenti compensa il rallentamento britannico.

2025 – Ottimismo cauto
I prezzi aumentano di circa il 12% anno su anno, all’inizio del 2025. Il Golden Visa della Spagna viene cancellato. Il nuovo mix di acquirenti include europei orientali e nordamericani. Il mercato rimane forte nonostante le incertezze economiche. Previsione: crescita del +3-6%.

Previsioni del mercato immobiliare di Moraira per il periodo 2025–2028

I prezzi a Moraira dovrebbero continuare a salire moderatamente fino al 2028, con una crescita annua stimata tra il 4% e il 7%. Le principali agenzie e franchising prevedono rialzi complessivi del 15–25% rispetto ai livelli del 2024 entro la fine del periodo. L’offerta limitata di nuovi lotti, le tendenze di ristrutturazione in corso e il costante afflusso di acquirenti con alto potere d’acquisto sostengono ulteriori aumenti dei valori. Il rischio di eccesso di offerta rimane basso, sebbene l’innalzamento dei prezzi possa spingere alcuni compratori verso località vicine come Calpe, Benissa Costa o Jávea in cerca di maggiore convenienza.

Profilo degli acquirenti

  • I compratori britannici resteranno attivi ma in proporzione ridotta (circa 10%).

  • Gli acquirenti dell’Europa settentrionale (olandesi, belgi, tedeschi, scandinavi) consolideranno la loro presenza.

  • Gli europei dell’Est (soprattutto polacchi) guadagneranno terreno grazie all’aumento del loro reddito e alla “scoperta” della Spagna.

  • Gli statunitensi potrebbero crescere moderatamente grazie al visto per nomadi digitali.

  • Gli acquirenti russi e del Golfo rimangono marginali, a meno di improbabili cambiamenti geopolitici.

  • I nazionali spagnoli potrebbero tornare sul mercato di fascia media se i tassi d’interesse dovessero calare.

Nuove costruzioni
Le nuove costruzioni rimarranno limitate. Sono attesi progetti “boutique” di ville e appartamenti (ad esempio lungo Camino del Campamento), prevalentemente di alta gamma e a bassa densità. Prevarrà il recupero e la ristrutturazione di immobili esistenti, grazie a normative urbanistiche stringenti che controllano lo sviluppo. Entro il 2028 Moraira rischia di “esaurire” i lotti edificabili, spostando l’orientamento del mercato verso rivendite di qualità. Nel contempo, miglioreranno le infrastrutture e gli interventi su immobili residenziali e commerciali per accrescere l’attrattiva del paese.

Prospettive per investimenti e affitti
La domanda di affitti a breve termine resterà robusta, con un aumento dei soggiorni in bassa stagione grazie a inverni più miti. Le normative sulle licenze di locazione turistica si inaspriranno entro il 2028, obbligando i proprietari a conformarsi. Gli affitti a lungo termine potrebbero subire limiti di canone se Moraira venisse designata “zona a stress abitativo”. Nonostante ciò, i rendimenti rimarranno interessanti.

Fattori finanziari
Un rallentamento economico nel 2025 potrebbe attenuare temporaneamente la domanda, ma eventuali riduzioni dei tassi d’interesse potrebbero rilanciare l’interesse degli acquirenti. Le condizioni di finanziamento influenzeranno sia la clientela nazionale sia quella estera: a differenza di altre zone costiere spagnole, una quota maggiore di investitori a Moraira acquista con risorse liquide.

Tendenze normative
L’abolizione del Golden Visa e l’aumento delle imposte di acquisto potrebbero ridurre la domanda extra-UE. Tuttavia, i visti per nomadi digitali e i vantaggi fiscali (ad esempio l’abolizione della tassa di successione e di ricchezza in Comunità Valenciana) manterranno l’area competitiva. Ci si aspetta infine che nuovi standard di efficienza energetica orientino le preferenze d’acquisto e le decisioni di ristrutturazione.

Rischi

  • Recessioni globali o shock geopolitici.

  • Inasprimento delle normative sugli affitti turistici o sulle proprietà non residenti.

  • Saturazione del mercato degli affitti brevi se troppi proprietari offrono soluzioni a breve termine.

Opportunità

  • Progetti di ristrutturazione per plusvalenze.

  • Crescita di mercati emergenti (Europa dell’Est, Nord America).

  • Investimenti in località adiacenti come Benitachell o Teulada.

  • Concept abitativi di nicchia: eco-ville, co-living, wellness, smart-working.

La limitata offerta di Moraira, l’appeal internazionale e fondamentali solidi dovrebbero garantire una crescita costante fino al 2028. La cittadina continuerà ad accrescere il suo valore come destinazione di pregio, ma acquirenti e investitori sono invitati a monitorare i cambiamenti normativi e a focalizzarsi su qualità, efficienza e ubicazione.

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Quartieri da tenere d’occhio a Moraira (2025-2028)

El Portet è il quartiere più prestigioso di Moraira. Una baia panoramica con acque turchesi e ville di lusso, conduce la città nel prezzo al metro quadrato. Gli acquirenti sono tipicamente benestanti, internazionali e over 50. L’offerta limitata, le case da trofeo e frequenti riqualificazioni di lusso mantengono alta la domanda. Spesso considerato il “Malibu” di Moraira.

Pla del Mar gode di una posizione privilegiata accanto al centro città e al porto turistico, con possibilità di spostarsi a piedi e privacy. Le ville hanno un prezzo medio di €4.500-€5.500 al metro quadrato. Storicamente di proprietà spagnola, ora è un mix di acquirenti stranieri che cercano la vicinanza ai negozi e alla spiaggia. Ville ristrutturate e un forte potenziale di affitto lo rendono una scelta eccellente.

Benimeit & Arnella Hills offrono viste panoramiche e sviluppi moderni. I prezzi sono saliti da €2.200 al metro quadrato nel 2015 a oltre €4.000 al metro quadrato nel 2025. Popolare tra acquirenti belgi, olandesi e di altre nazionalità di mezza età. I pochi terreni rimasti suggeriscono una futura scarsità e crescita del valore.

Moravit & Cap Blanc sono zone costiere ben consolidate che offrono ville con vista sulla scogliera e servizi in miglioramento. I prezzi variano da €3.000 a €5.500 al metro quadrato. Popolari per la vita tutto l’anno, specialmente tra pensionati britannici, tedeschi e olandesi. Più opportunità di ristrutturazione rispetto alle nuove costruzioni. Mercato equilibrato e liquido con una domanda stabile nel lungo termine.

Teulada (municipio madre di Moraira) dista solo 10 minuti nell’entroterra da Moraira. Prezzi più bassi (€1.500-€2.500 al metro quadrato), più spazio e fascino spagnolo attraggono expat avventurosi. Buon accesso, atmosfera autentica di paese e crescente attrattiva per coloro che non possono permettersi Moraira. Le tenute di campagna di lusso e le case di paese stanno suscitando interesse.

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