Le seguenti regioni e città in Spagna sono state identificate con significative incidenze di occupazioni illegali di abitazioni, comunemente conosciute come “okupas“. Il problema è particolarmente problematico nelle aree con valori immobiliari elevati, turismo esteso e processi di sfratto lenti. Le abitazioni vuote in queste aree sono a maggior rischio di essere occupate illegalmente.
Aree in Spagna con elevate percentuali di occupazione illegale di abitazioni
1. Catalogna è la provincia leader per le occupazioni illegali, rappresentando quasi un terzo di tutte le occupazioni illegali di case in Spagna. Barcellona è conosciuta per casi di alto profilo e reti organizzate di occupanti. Girona è al terzo posto in Spagna per occupazioni illegali, subito dopo Madrid. Tarragona ha anche registrato un numero elevato di incidenti, posizionandosi tra le aree più colpite della Catalogna.
2. Andalusia Siviglia ha riportato un numero maggiore di incidenti negli ultimi anni, soprattutto nella città di Siviglia, che ha visto anche un aumento degli okupas. Malaga è conosciuta per frequenti occupazioni illegali, con molti casi nelle città turistiche popolari. Granada, Almeria, Huelva, Cordoba, Jaen e Cadice hanno tutte sperimentato livelli variabili di occupazioni illegali, con dati specifici che mostrano fluttuazioni negli incidenti in queste aree.
3. Madrid La capitale e i suoi sobborghi hanno registrato un numero elevato di casi, rendendola una delle principali regioni della Spagna per le occupazioni illegali dopo la Catalogna. Il problema è aggravato dall’alta densità di popolazione della regione e dal numero significativo di proprietà vacanti.
4. Regione di Valencia Valencia è una delle province con un aumento costante delle occupazioni illegali. Castellón ha registrato un aumento del 46,77% degli incidenti, facendola diventare una delle aree con la crescita percentuale più alta di occupazioni. Alicante e Costa Blanca hanno riportato numerosi casi, in parte a causa della popolarità della Costa Blanca come destinazione per espatriati e turisti.
5. Murcia ha riportato aumenti moderati delle occupazioni illegali e ne è particolarmente colpita a causa di una combinazione di aree urbane e semi-rurali con bassa occupazione annuale da parte dei proprietari.
6. Isole Canarie Tenerife ha visto un aumento delle segnalazioni di occupazioni illegali in zone frequentate dai turisti. Gran Canaria ha anche vissuto un aumento costante delle occupazioni, in particolare nelle aree urbane e suburbane.
7. Isole Baleari Maiorca (e in particolare Palma) ha alti tassi di occupazione a causa delle case stagionali e delle seconde case, che spesso rimangono vuote per gran parte dell’anno.
8. Altre regioni rilevanti Castilla-La Mancha ha problemi nelle aree più vicine a Madrid, che attirano attenzione a causa dei costi immobiliari più bassi ma di tassi di vacanza più elevati. Navarra e Cantabria hanno visto aumentare i casi di okupas, sebbene generalmente abbiano numeri inferiori rispetto alla Catalogna o a Madrid.
Le principali cause dell’occupazione illegale di abitazioni in Spagna
Le occupazioni illegali di abitazioni (o okupas) sono in gran parte dovute a una combinazione di problemi socioeconomici, lacune legislative e attività criminali organizzate.
Scarsità di alloggi accessibili in Spagna. I prezzi elevati delle proprietà e una diminuita offerta di alloggi possono spingere alcuni individui e gruppi a occupare proprietà vuote. Rispetto ad altri paesi europei, la disponibilità di alloggi sociali in Spagna è bassa e i tempi di attesa sono lunghi.
Scappatoie legali per gli okupas e leggi lente sull’evizione. La creazione, la manipolazione e la mancata applicazione delle leggi in Spagna sono spesso di natura politica e tendono a soddisfare un pubblico elettorale. Ciò crea un complicato processo di sfratto che può protrarsi per mesi o addirittura anni.
Reti di occupazione organizzate e gruppi criminali. Gruppi criminali che sfruttano la mancata applicazione delle leggi e le zone grigie legali approfittano occupando illegalmente abitazioni e poi affittandole o addirittura vendendole illegalmente a ignari acquirenti. Alcuni gruppi richiedono pagamenti “come riscatto” ai proprietari in cambio di liberare l’immobile.
Fattori politici e sociali. Gruppi politici che difendono i diritti abitativi hanno anche influenzato la percezione pubblica e, in alcuni casi, creato un ambiente in cui le occupazioni illegali sono più tollerate. Purtroppo, la costruzione di alloggi sociali è del tutto inadeguata in molte zone della Spagna e l’urbanistica non prevede abbastanza spazio per abitazioni accessibili. Il problema viene lasciato alla responsabilità del settore privato.

Come prevenire l’occupazione illegale di abitazioni in Spagna.
Cosa possono fare i proprietari di case per mantenere al sicuro le proprie abitazioni dagli okupas e prevenire l’occupazione abusiva?
Azione rapida! Sistemi di allarme, luci a sensori di movimento e telecamere di sicurezza possono avvisare immediatamente i proprietari e le aziende di sicurezza di qualsiasi ingresso non autorizzato. Questo è molto importante poiché è necessario agire entro le prime 48 ore. I proprietari di case hanno bisogno di prove di proprietà, foto recenti e documenti facilmente accessibili da presentare alle autorità. La legge consente lo sfratto immediato senza un ordine del tribunale se l’occupazione viene segnalata entro 48 ore.
Le proprietà lasciate incustodite per lunghi periodi sono più vulnerabili all’occupazione. Riduci il rischio organizzando controlli regolari sulla proprietà da parte di amici, vicini o una società di custodia chiavi, per ritirare la posta e presentare la casa come occupata.
Installare porte di sicurezza e sbarre antiscasso. Forzare le sbarre di acciaio richiederà molto tempo e rumore, attirando l’attenzione. La maggior parte degli okupas cercherà un bersaglio più facile.
Per le case vacanze o seconde case, considera affittare la tua proprietà a breve termine quando non in uso. L’affitto garantisce controlli regolari (che sono anche importanti per la manutenzione della casa) e previene periodi prolungati di vacanza.
Cosa possono fare i proprietari di casa se qualcuno occupa illegalmente la loro abitazione?
Per casi oltre le 48 ore, non è possibile eseguire lo sfratto senza un mandato del tribunale. I proprietari dovranno presentare una denuncia alle autorità locali presso la polizia locale o la guardia civile. Saranno necessari documenti di proprietà, registri immobiliari, bollette delle utenze e altre prove. Questo può avviare le procedure legali di sfratto, ma il processo potrebbe richiedere del tempo.
Se la casa è la tua residenza principale, considera un’azione legale penale. La legge spagnola differenzia tra usurpación (occupazione di una proprietà vuota) e allanamiento de morada (occupazione di una residenza che è la casa principale di qualcuno). Una residenza principale occupata consente un’azione legale più rapida, mentre le proprietà vuote ricadono spesso in casi civili, che richiedono più tempo.
Servizi Antiokupas. Assumi un servizio specializzato di sfratto domestico (noto anche come servizio anti-okupa). Alcune aziende in Spagna sono specializzate nel recupero di proprietà occupate illegalmente e offrono una soluzione rapida per lo sfratto ai proprietari. Queste aziende aiutano cercando di mediare con gli occupanti o fornendo misure di sicurezza per impedire il ri-ingresso dopo che gli occupanti se ne sono andati. Le tariffe possono variare ma possono accelerare il processo.
Monitora le riforme legali per la tua provincia. Le recenti riforme in Spagna mirano a semplificare i processi di sfratto per i proprietari colpiti dalle occupazioni illegali. È importante notare che le sfumature regionali possono anche influenzare l’applicazione e le procedure specifiche, in particolare nelle comunità autonome. Potresti scoprire che le politiche o le pratiche locali in alcune regioni sono più adatte a gestire queste situazioni. È utile consultare un avvocato esperto che abbia esperienza nella gestione delle occupazioni illegali di case nella tua zona.