I proprietari di case vacanza in Spagna potrebbero affrontare una tripla tassazione entro il 2026.

Nuova proposta di tassa sulla proprietà in Spagna potrebbe triplicare i costi annuali per i proprietari di case vuote o seconde case.

I proprietari stranieri di immobili in Spagna (residenti e non residenti) potrebbero presto trovarsi ad affrontare tasse significativamente più alte se possiedono una seconda residenza o un immobile vuoto che non viene affittato. Una nuova proposta di legge presentata dal partito PSOE nel maggio 2025 propone di aumentare la base imponibile dell’imposta sugli affitti da attualmente 1,1%–2% al 3% del valore catastale. L’obiettivo, dicono, è quello di ‘incentivare’ i proprietari a mettere le proprie case sul mercato degli affitti a lungo termine e alleviare la carenza abitativa in Spagna.

Cosa significa esattamente per te se possiedi una casa vacanze in Spagna, la usi solo occasionalmente e non la affitti? Analizziamo la proposta e il suo impatto.

Cosa viene considerato come Seconda Residenza o Immobile Vuoto in Spagna?
Se la proprietà non è la tua residenza principale, si qualifica come seconda residenza. Se non è occupata per la maggior parte dell’anno, non è affittata e non è il tuo indirizzo registrato principale, potrebbe essere considerata vuota secondo le nuove regole fiscali. L’uso personale occasionale, ad esempio per alcune settimane durante l’estate, non esenta la proprietà dall’imposta.

Morbi vitae purus dictum, ultrices tellus in, gravida lectus.

Tasse attuali per i proprietari stranieri di immobili in Spagna
Secondo la legge attuale, i proprietari di seconde case devono dichiarare un reddito locativo presunto nella loro dichiarazione fiscale spagnola, anche se l’immobile non è affittato.

Residenti fiscali spagnoli lo segnalano nel loro IRPF (imposta sul reddito personale), con una base del 1,1% – 2% del valore catastale.

Proprietari stranieri non residenti (ad esempio cittadini britannici, tedeschi, olandesi o americani) devono presentare annualmente una dichiarazione IRNR (imposta sul reddito dei non residenti). Pagano:

  • 19% di tasse se provenienti dall’UE/SEE
  • 24% se provenienti da paesi non UE (ad esempio, Regno Unito, USA, Canada)

Quanto di più pagherai?
ESEMPIO: Diciamo che sei un proprietario straniero non residente di un immobile a Costa Blanca con un valore catastale di €200.000:

Sistema attuale (1,1%):

  • Reddito locativo presunto: €2.200
  • Tasse al 24% (non residente UE): €528/anno

In base alla nuova legge (3%):

  • Reddito presunto: €6.000
  • Tasse al 24%: €1.440/anno

Si tratta di un aumento di €912 all’anno, se possiedi un immobile in Spagna che utilizzi qualche settimana all’anno e non affitti.

Per i residenti fiscali, lo stesso aumento della base imponibile potrebbe comportare centinaia o migliaia di euro in più, a seconda della propria aliquota fiscale personale.

Morbi vitae purus dictum, ultrices tellus in, gravida lectus.

È Possibile Evitare la Nuova Tassa Affittando la Proprietà?
Sì, se si affitta la proprietà (in particolare a lungo termine) potrebbe essere esentata dall’imposta sul reddito imputato. Tuttavia, gli affitti per brevi periodi (ad esempio, Airbnb, Booking.com) potrebbero non offrire un’esenzione completa e potrebbero essere presi di mira anche sotto i nuovi cambiamenti fiscali.

La legge proposta prevede un aumento dell’IVA al 21% sui redditi da affitto turistico, trattandolo come un’attività commerciale. Ciò rende gli affitti per le vacanze meno efficienti dal punto di vista fiscale e potrebbe spostare l’offerta verso il settore alberghiero, secondo alcuni economisti.

La Legge si Applicherà alle Case Ereditate o di Proprietà Familiare?
Sì. Se la proprietà è ereditata ma non abitata e rimane vuota o utilizzata occasionalmente, è probabile che venga considerata una casa vuota e tassata secondo le nuove regole.

Impatto sugli Investimenti Esteri e sui Pensionati
Questa proposta fiscale ha sollevato preoccupazioni tra gli espatriati, i pensionati e gli investitori stranieri che possiedono case per uso personale. Molti ritengono che penalizzi in modo ingiusto l’uso occasionale e aumenti il costo della proprietà immobiliare in Spagna. Per i non residenti, l’onere amministrativo di presentare annualmente il modello fiscale 210 (ora con una potenziale tripla imposta) si aggiunge alla pressione.


La legge è ancora nella fase di proposta, senza una data di implementazione fissa
. Se approvate, le modifiche potrebbero essere introdotte entro la fine del 2025 o nel 2026. I proprietari stranieri dovrebbero rivedere il valore catastale della loro proprietà e valutare di impugnarlo se è obsoleto. I proprietari possono anche valutare le opzioni di affitto se desiderano ridurre le loro responsabilità fiscali in Spagna.

In sintesi: se sei un proprietario straniero in Spagna che non affitta la tua seconda casa, aspettati di pagare presto più tasse (potenzialmente triple) a meno che non adotti misure proattive.

2025-06-09T10:26:50+00:00

If you loved this, your friends will too.

Subscribe
Notificami
guest
0 Comments
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Go to Top