La Guardia Civil irrompe nel ritiro di Ayahuasca a Pedreguer: Libertà spirituale o traffico di droga?

Ayahuasca in Spagna: Tra Guarigione Spirituale e Stato di Diritto

Nelle ultime settimane la Guardia Civil ha smantellato OMMIJ, un centro di ritiro a Pedreguer (nei pressi di Denia, Costa Blanca Nord) che offriva cerimonie di ayahuasca a migliaia di partecipanti internazionali. Per le autorità, si tratta di un caso di traffico di droga e di pericolo per la salute pubblica. Per coloro che hanno partecipato, è qualcosa di molto diverso. Vedono OMMIJ come un santuario per la guarigione, l’autoscoperta e la connessione con il divino. Il dibattito su OMMIJ getta una luce molto importante sul difficile equilibrio tra libertà spirituale, tradizione culturale e moderne leggi sugli stupefacenti.

I partecipanti hanno descritto il loro tempo a OMMIJ in modo molto positivo. Le più di mille recensioni parlano di esperienze che cambiano la vita, di un riconnessione con la propria anima, di trovare un nuovo significato nella vita e di essere genuinamente curati e al sicuro. Molti sottolineano il forte supporto ricevuto, in particolare coloro che sono arrivati da soli o in uno stato vulnerabile. Con 1272 recensioni su Google e un punteggio quasi perfetto di 4.9, la reputazione di OMMIJ è eccezionale da ogni punto di vista. Punteggi del genere sono rari per qualsiasi ritiro benessere, figuriamoci per uno che offre cerimonie con piante psicoattive.

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Perché OMMIJ e centri simili attraggono così fortemente così tante persone? Sembra riguardare ciò che rappresenta l’ayahuasca. A differenza delle droghe ricreative, l’ayahuasca non viene assunta per un divertimento temporaneo. Ha un sapore sgradevole, provoca il purgare e porta intense visioni che possono essere sia illuminanti che impegnative. Le persone lo cercano non per sfuggire alla vita, ma per affrontarla. Molti dei partecipanti hanno menzionato come siano riusciti a liberarsi dal trauma, superare la depressione, trovare sollievo dai modelli di dipendenza, ottenere chiarezza nelle relazioni, sentire una connessione più profonda con la natura e acquisire un rinnovato senso di scopo spirituale. Alcuni raccontano benefici fisici come un sonno migliore o il rilascio dello stress. La ricerca degli ultimi anni ha iniziato a supportare alcune di queste affermazioni, anche se i risultati variano e sono necessari ulteriori studi.

Nell’Amazzonia, l’ayahuasca fa parte di un’antica tradizione. I gruppi indigeni la usano in rituali di guarigione e per cercare guida dal mondo degli spiriti. Viene trattata come una medicina sacra, non come intrattenimento. Il cactus San Pedro e la secrezione della rana Kambo condividono ruoli culturali simili in altre parti del Sud America e vengono utilizzati con riverenza e cura. Per i molti che partecipano ai ritiri in Europa, le cerimonie sono un tentativo di connettersi con quelle tradizioni e di sperimentare un senso più profondo di scopo.

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La legge nella maggior parte dell’Europa, però, considera queste piante in modo molto diverso. L’Ayahuasca contiene DMT, una sostanza classificata come illegale secondo i trattati internazionali e la legge dell’UE. Il San Pedro contiene mescalina, che è anch’essa proibita. I semi di Harmal utilizzati nella preparazione agiscono come inibitori della MAO che intensificano l’effetto, e anche questi rientrano in una categoria restrittiva. (Inibitori della MAO? Normalmente, se dovessi ingerire il DMT per via orale, gli enzimi monoamino ossidasi (MAO) presenti nello stomaco e nel fegato lo distruggerebbero immediatamente, impedendo gli effetti psicoattivi.) Le autorità, tuttavia, non si preoccupano del fatto che le piante siano naturali o che siano utilizzate in un contesto spirituale. Ciò che conta per loro è la presenza di composti che sono nella lista delle sostanze controllate.

Questo è il motivo per cui la Guardia Civil ha agito contro OMMIJ. Hanno sequestrato grandi quantità di ayahuasca, San Pedro, semi di Harmal e Kambo, insieme ad altre sostanze. Al gruppo è stato contestato di essere trafficante di droga e un pericolo per la salute pubblica. Sono stati accusati anche di riciclaggio di denaro e di operare come organizzazione criminale. I conti bancari sono stati congelati, le operazioni sono state interrotte in Spagna e nei Paesi Bassi, e diversi organizzatori sono stati detenuti. In linguaggio legale, gli ufficiali hanno descritto OMMIJ come un “culto dell’ayahuasca,”. Questo termine è stato ripetuto dai media spagnoli, che sottolineano il senso di allarme sociale.

I sostenitori di OMMIJ e della più ampia comunità dell’ayahuasca respingono quel termine. Per loro, non sono un culto, ma praticano cerimonie radicate nella cultura indigena, per aiutare le persone nella trasformazione personale. Il Team di Difesa dell’Ayahuasca di ICEERS (Centro Internazionale per l’Educazione, la Ricerca e il Servizio Etnobotanico), supportato da diversi avvocati, è intervenuto per difendere OMMIJ. Essi sostengono che il lavoro del gruppo non fosse criminale ma spirituale. Saranno infine i tribunali a decidere, e l’esito sarà estremamente importante per i numerosi piccoli circoli e centri in tutta Europa, che si trovano di fronte a una simile incertezza legale.

I governi dovrebbero rispettare la libertà spirituale anche se entra in conflitto con le leggi sugli stupefacenti? In Brasile e in Perù, l’ayahuasca è riconosciuta come patrimonio culturale e protetta come sacramento. Negli Stati Uniti, due chiese hanno ottenuto esenzioni legali per usarla. In Europa, tuttavia, la maggior parte dei paesi segue un’interpretazione rigorosa dei trattati sul controllo degli stupefacenti. Il Portogallo ha decriminalizzato il possesso di piccole quantità, ma i ritiri commerciali con quantità maggiori sono vulnerabili alla persecuzione. I Paesi Bassi hanno oscillato tra tolleranza e proibizione. La Spagna ha mostrato poca inclinazione a fare eccezioni.

I centri di ritiro sostengono di fare il massimo per garantire la sicurezza. I facilitatori richiedono questionari sulla salute ai partecipanti, divulgazioni mediche e persino la sospensione di determinati farmaci in anticipo. Molti impiegano guide formate che restano con i partecipanti per tutta la notte. Il supporto all’integrazione dopo la cerimonia fa spesso parte del pacchetto, dove aiutano le persone a portare le intuizioni nella vita quotidiana. Tuttavia, anche con le precauzioni, ci sono rischi. Le crisi psicologiche possono verificarsi, le complicazioni fisiche sono possibili e gli operatori non regolamentati possono mettere le persone in pericolo.

Questo recente smantellamento dell’OMMIJ a Pedreguer solleva questioni importanti e difficili. Da un lato, la legge è chiara: il DMT e la mescalina sono illegali. Dall’altro lato, la domanda per queste esperienze è innegabile. Questo è chiaramente dimostrato dai migliaia di partecipanti che hanno dato recensioni estremamente positive. Per coloro che si sono sentiti guariti, le cerimonie erano una medicina, non fughe da droghe ricreative. Per la Guardia Civil, sono viste come una rete organizzata che distribuisce sostanze pericolose.

Se OMMIJ e centri simili vengono considerati culti, santuari o imprese criminali dipenderà dall’esito di questi procedimenti legali, ma molto più importante è come la società li vede e come sceglie di definirli. Ciò che è certo è che questa storia darà visibilità a un argomento importante. Quali sono i tuoi pensieri?

2025-08-25T10:09:53+00:00

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